La storia delle famiglie Boella e Silvola si intreccia in un viaggio attraverso il tempo e il gusto, una narrazione di tradizioni culinarie tramandate di generazione in generazione.
Tutto ebbe inizio nel lontano 1885, nella pittoresca Corneliano d’Alba, la famiglia Boella, guidata dal nonno Giuseppe, aprì il primo forno. Qui, nel cuore delle colline piemontesi, i primi panettoni venivano sfornati con maestria, offrendo ai residenti del paese un dolce prelibato da gustare durante i fine settimana. Allora si facevano solo i panettoni classici, con una delicata glassa, che divennero ben presto un’icona della tradizione dolciaria locale.
Nel 1939, la famiglia Boella si trasferì a Torino, spostando il forno nella storica Via Po. Qui, sotto la guida di Giuseppe e dei suoi figli, tra cui il giovane e intraprendente Alessandro, portarono avanti la tradizione familiare.
Alessandro, dotato di una mente brillante per l’imprenditoria, comprese presto il potenziale di espansione dell’attività e nel giro di pochi anni aprì il primo stabilimento per la produzione su larga scala dei panettoni Boella.
La sua visione e la sua determinazione contribuirono in modo significativo alla crescita e al successo dell’azienda nel panorama nazionale e internazionale.
Nel 1960, inizia il racconto della famiglia Silvola, quando Valerio e Fede Basso, maestri pasticceri, aprirono la prima pasticceria e dopo alcuni anni, decisero di specializzarsi esclusivamente nella produzione di cioccolato, seguendo la loro passione per questa prelibatezza.
L’amore per il cioccolato è stato tramandato di generazione in generazione, e la nonna Fede ha avuto un ruolo fondamentale nel trasmettere questa passione al figlio Manlio e poi al nipote Stefano, l’attuale titolare maestro cioccolatiere dell’azienda. Stefano, che da bambino imparava a incartare a mano i cioccolatini già a soli 10 anni, ha portato avanti con orgoglio l’eredità familiare, mantenendo viva la tradizione della produzione artigianale di cioccolato di alta qualità.
La ditta si è trasferita dal laboratorio di corso Casale a Torino, nel nuovo stabilimento situato in Lungo Dora Colletta. In tale contesto, l’azienda ha sviluppato una specializzazione nella produzione di prodotti da forno destinati alle festività natalizie e pasquali, avviando contemporaneamente l’esportazione verso mercati europei e nordamericani.
La dinamica dell’azienda cambia ulteriormente con l’arrivo di Milly, che si occupa della gestione amministrativa. La sua professionalità e competenza contribuirono a consolidare ancora di più il successo dell’azienda sul mercato.
L’amore per il cioccolato è stato tramandato di generazione in generazione, e la nonna Fede ha avuto un ruolo fondamentale nel trasmettere questa passione al figlio Manlio e poi al nipote Stefano, l’attuale maestro cioccolatiere dell’azienda. Stefano, che da bambino imparava a incartare a mano i cioccolatini già a soli 10 anni, ha portato avanti con orgoglio l’eredità familiare, mantenendo viva la tradizione della produzione artigianale di cioccolato di alta qualità.
Elena, la figlia di Milly, entra in azienda, cresciuta immersa nell’atmosfera familiare e educata secondo i principi imprenditoriali con i valori trasmessi dai suoi predecessori porta avanti il marchio specializzandosi nella qualità e nella creazione di prodotti esclusivi.
La fusione tra i marchi avviene grazie all’unione tra Elena e Stefano, che ha portato alla fondazione della Boella & Sorrisi presso l’odierno stabilimento situato in Via Poliziano 54.
Oggi - Boella & Sorrisi SRL
L’azienda unisce con maestria la tradizione della qualità artigianale all’innovazione tecnologica. Elena e Stefano, oltre a guidarla con successo, si dedicano alla pianificazione del prossimo passaggio generazionale, preparandosi a trasmettere ai futuri eredi l’amore per la tradizione familiare e l’impegno verso l’eccellenza.
[Immagine da sinistra: Milly Boella, Stefano Silvola, Elena Boella]